lunedì, novembre 19, 2007

Meme sì, meme no...

Accettando come segno di affetto l'invito personale al meme di Remyna, ci provo pure io.

Chi o cosa ti ha spinto a creare un blog?
Mhhh... Bella domanda...
Dunque, diciamo che la prima a darmi l'input è stata
Remyna, dopodiché mi son detto "Perché no?". Trovo che a volte sia un'ottima valvola di sfogo... Dapprima pensavo di postare quotidianamente, e tenere una sorta di diario. Ma presto mi sono accorto che era meglio farlo solo quando ne sentivo veramente l'esigenza, ed evitare post banali. Anche perché, nella vita, sono uno a cui non piacciono le parole in più. Meglio un bel silenzio, condito da parole che abbiano un senso

Il tuo primo post?

Il mio primo post è una spiegazione del perché tenere un blog. Ma soprattutto è stata scelta con cura la data, con cui iniziare: dieci gennaio, ovvero 10.01. Anche all'anglosassone ha il suo bell'effetto 01.10... Insomma una serie di numeri che mi affascina, che ha una senso con l'inizio di qualcosa... Per non parlare poi del fatto che 0 e 1 sono le cifre del codice binario, e che se non ci fossero, in questo momento, non starei scrivendo ad una tastiera e nessuno leggerebbe questo blog... Anzi non esisterebero i blog... Neanche la parola...

Il post di cui sei più fiero?
Anche questo è un bel domandone... Mhhhh, vediamo... Non saprei. Anzi sì. Sono fiero di uno degli ultimi post, in cui promuovo gruppi musicali indipendenti della scena underground romana. E ne sono fiero perhé serve a qualcosa, promuove ragazzi e ragazze che non pensano ad essere veline o non fanno la fila per entrare nel cast del Grande Fratello. Sono ragazze e ragazzi che si fanno il mazzo per portare avanti la loro musica e le loro idee, con una passione che mi ha stupito...
E quindi, sì, sono fiero di sotenere tutti quelli che hanno stoffa,grinta,cuore e qualcosa di intelligente da dire.

Il post di cui ti vergogni di più?
Sinceramente difficilmente mi potrei vergognare di qualcosa che ho postato nel blog...
Per il semplice fatto che, se ci fosse qualcosa di cui mi vergogno, non la posterei nemmeno ;).

Da chi ti piacerebbe ricevere un commento?
Mha, non saprei. Mi piacerebbe che le persone che passano anche solo un istante, o per caso, lasciassero un commento. Anche una critica (costruttiva, naturalmente)... Ma pensando a chi viene magari citato nei post, o che dimostra una certa attenzione a ciò che scrivo, non ho nessuno in particolare, che non abbia già commentato almeno una volta.

giovedì, novembre 15, 2007

ROMA BRUCIA!!!

Non è una notizia di cronaca, non allarmatevi...
E non è neanche un'esortazione ad un nuovo incendio... Non sono Nerone, e tantomeno mi ci avvicino...
Eppure Roma brucia!
E brucia sotto i piedi dei Romani stessi, brucia nei garage, brucia nelle cantine, brucia nei seminterrati...
E loro neanche se ne accorgono...
E la brace continua ad ardere... e ad ogni spiffero, ad ogni soffio leggero di vento, ad ogni sospiro, si ravviva, prende forza, e lì sì che le fiamme divampano!
E quando trovano un pertugio, uno spiraglio, un misero buco, prendono il fiato ed escono...
E prendono in mano la città.
Tutto ciò che toccanno queste fiamme vive, diventa caldo, arroventato, BRUCIA!
Ed alla fine ciò che rimane, sembra cenere, ma sotto ancora arde, perché le fiamme hanno lasciato il segno.
Piccole scintille sparse come semi... Che coveranno sotto quella coltre di finta cenere, che si autoalimenteranno, pronte a divampare ancora ed a bruciare la città!
Queste fiamme che incendiano le nottate di Roma e dintorni, non sono altro che la moltitudine di gruppi, band, progetti, collaborazioni che animano incessantemente il movimento musicale underground e indipendente romano. Mondo ai più sconosciuto, me compreso. Fino a pochi mesi fa, neanche immaginavo esistesse una scena musicale così viva, attiva, sempre in fermento, capace di raccogliere gruppi e artisti e di legarli principalmente da un sentimento di AMICIZIA, più che di competizione. Amicizia che da vita a collaborazioni e progetti paralleli, che vedono impegnati componenti di gruppi diversi, che si uniscono, suonano, danno vita a jam session per il semplice amore della MUSICA.

Ma passo a presentare qualcuno di questi protagonisti. Comincio da ILENIA VOLPE (e la band che l'accompagna i RADIOSCASCIO), colei che ha fatto sì che conoscessi tutti gli altri nomi che troverete qui. Colei che con le sue parole mi ha fatto capire quanta vita, passione, amore c'è dietro al lavoro di questi artisti, e che per questo te li fa apprezzare ancora di più.Colei infine a cui va il mio grazie.
Poi non posso non citare i MALLORY KNOX, gruppo rock tosto, dove si apprezza l'affiatamento di tutti i componenti della band. Chiamo in causa anche i MAdKiN e i BLONDE IS OVER gruppi che si dividono la giovane cantante-chitarrista, che con la sua voce graffiante e il Nirvana style dei loro pezzi, ti tiene incollato alle casse. Dalla collaborazione di Ilenia Volpe, Bluegreen, vocalist dei Mallory Knox, Serena e Stefania, vocalist e chitarra dei Blonde is Over sono nate le THELMAS, gruppo tutto di donne (e che donne...) a cui si è aggiunto Samu alla batteria.Altro gruppo tutto al femminile sono le MIA WALLACE, fresche fresche da una compilation con la sempre presente Ilenia volpe. Non posso poi non citare i LUMINAL. Anche qui la vocalist è una donna, Alessandra, che rapisce l'ascoltatore con la sua voce e lo trascina negli angoli più bui e cupi della sua mente. Una citazione particolare la voglio dedicare a SUAN. Non ho parole chiare e precise per definire la sua musica (la definizione che da lui è "emotronic"), perchè, spesso, le emozioni non si possono esprimere a parole. Quindi il mio unico consiglio è ascoltarlo... Ma va esteso a tutti i gruppi succitati: ASCOLTATELI! Spargete la voce!!! Sono stanco di andare a vedere gente che mi suona "Swwt home Alabama" o "Balliamo sul Mondo"... Voglio gente che mi dia emozioni... Voglio gente che mi incendi... Voglio che anche la ridente e verde Brianza BRUCI!!!

Chiedo scusa se non ho citato tanta altra gente, ma li sto scoprendo a poco a poco anch'io... Il mio consiglio è di visitare comunque le loro pagine, ed addentrarsi nei loro amici, come ho fatto io, per farsi trascinare in un vortice di musica e passione.




lunedì, novembre 12, 2007

Le THELMAS live!

Prima prova live per le THELMAS!


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Potete anche ammirarle dal vero, in carne ed ossa, SABATO 17/11/07 all'ANGELS BEER (Via di Tor Vegata, 16/f - ROMA)... ACCORRETE NUMEROSI!!!





giovedì, novembre 08, 2007

ENZO BIAGI

Se n'è andato un grande giornalista ed un grande uomo.Ed anche un grande esempio. Voglio ricordarlo anch'io, ma in mezzo a questi fiumi di parole, mareggiate di retorica, non voglio aggiungere niente al niente.
Lascio parlare lui, che è meglio.

martedì, novembre 06, 2007

Attendendo l'intervista...

E' ufficiale: le THELMAS stanno per fare il botto!!! Intanto attendiamo con ansia l'auto-intervista...

martedì, ottobre 30, 2007

Dell'importanza che i bambini giochino

Premetto: non ho figli.
Non che questo cambi quello che sto per scrivere, ma ci tenevo a sottolinearlo.
Ma partiamo dall'inizio.
E per la precisione da domenica mattina. Come spesso accade, sono andato sulle mie amate montagne, proprio la mattina di domenica scorsa. Ora, dovete sapere, che nella zona in questione, c'è una strada che porta alla COLMA DI SORMANO, che è stata trasformata da qualche anno in un ottimo campo di allenamento (nonché di gara) per gli appassionati di SKIROLL, sport simile allo sci di fondo, ma praticato su strade asfaltate. E' uno sport abbastanza diffuso dalle mie parti (il mio prof. di educazione fisica alle medie è stato campione anche mondiale) e anche nel paese sopra citato, che ha dato i natali a giovani campioni in campo nazionale ed internazionale, ma non conosciutissimo. Ora, tra le altre cose è uno sport MOLTO faticoso, e la resistenza, è una delle doti necessarie per poterlo praticare proficuamente.
Vi chiederete che c'entra tutto ciò col titolo del post e con i bambini. Bhe, come dicevo, l'altra mattina la strada era piena di gente che praticava questo sport. L'80 se non il 90 percento era formato da bambini. A parte la pericolosità della cosa, in quanto la strada non è chiusa al traffico automobilistico e (ancor più pericoloso) neanche ai motocicli,e presenta parecchi tornantini, curve e curve cieche, ho visto alcuni di loro con dipinto sul viso la fatica, forse esagerata per bambini di quella età. Ma ciò che più mi da fastidio è vedere i loro genitori. Assistere a scene di quasi rimprovero per il tempo impiegato o per la tecnica non precisa, etc.etc. Capisco stimolare e motivare gli atleti, ma diamine, questi avevano dai sette-otto anni in su... E quindi, mi chiedo, è giusto? E' giusto spingere dei bambini, anzi, i propri figli a fare una fatica tale in così giovane età? E' giusto far rischiare loro di essere travolti da qualche auto?Ma, soprattutto, a che pro?
Io penso che sia più utile ai bambini giocare, a quell'età.Non skettinare su una strada trafficata, in salita, ad una temperatura di 5 gradi... Sia ben chiaro, non sono contro lo sport, anzi! Ma penso che sia meglio, soprattutto in un'età così giovane, fare magari uno sport di squadra, che può essere basket, pallavolo, calcio, in modo tale che il bambino socializzi anche con gli altri, e magari non venga a contatto solo con la filosofia del VINCERE, dell'essere IL MIGLIORE, ma che magari comprenda anche il bello di fare SQUADRA e dello stare assieme... Ma soprattutto del GIOCARE e del DIVERTIRSI... E vi parla uno che a 30 anni passati, esce ancora con i suoi compagni di squadra di quando aveva 13 anni...

lunedì, ottobre 29, 2007

ILENIA VOLPE & RADIOSCASCIO





INSOGNO

Posto qua un cortometraggio di cui è protagonista una mia amica (mi permetto di chiamarla così), e che finalmente è stato messo online, in modo tale che TUTTI possano vederlo.
Un ringraziamento doveroso va alla LUXORO FILM, casa di produzione del film, ed a Marina.
Buona visione!


INSOGNO

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venerdì, ottobre 19, 2007

Ieri se n'è andata una grande attrice

Ieri s'è spenta, all'età di 86 anni, una grande attrice, forse poco conosciuta dalle giovani generazioni.
Il suo nome era DEBORAH KERR.




mercoledì, ottobre 17, 2007

Moth's Blues

Dalla finestra
sento ululare
le sirene,
come protagonista
di un film
che non è il
mio.
Guardo la Falena
agonizzante sul
vetro, al di là
del quale cerca
una libertà
che non vedrà.
"Cammino, ma sono morta"
mi dice mentre
l'aiuto
a trovar l'uscita
di questo mondo.
"Cammino, ma sono morta"
mi ripete
sbattendo
le ali stanche
in un ultimo
salto verso
il nero
del Cielo
grondante
afa.

lunedì, ottobre 15, 2007

Tic-tac...

Tic-Tac...Il Tempo

brucia come brace e

resta fumo blu.



giovedì, ottobre 11, 2007

Tecnologia, distanze e Rufus...

Oggi vorrei spezzare una lancia a favore della tecnologia e di internet. Abbastanza stupido farlo su un blog, visto che chi(forse) lo leggerà, la tecnologia ed internet la sta già usando... Bhe, comunque lo farò lo stesso. E partirò con un video.


Questo musicista si chiama Rufus Wainwright. E io, fino a 2 mesi fa, non sapevo chi fosse. O almeno, il nome non mi era sconosciuto, ma tutto il resto sì. Bene, voi vi domanderete cosa c'entra con la tecnologia ed internet... Effettivamente poco, senonché, una persona conosciuta attraverso internet e la tecnologia me l'ha "presentato" e consigliato... Una persona che mi ha fatto scoprire un mondo, il suo, che pur essendo relativamente vicino a me, non immaginavo minimamente potesse essere così ricco e in fermento. Una persona, che mi ha spinto a leggere per la prima volta Dostojevski. Una persona capace di emozionare con tre righe. Una persona di cui, senza internet, avrei ignorato l'esistenza probabilmente... E sarebbe stato un vero peccato. Grazie, Zarissima.

martedì, ottobre 09, 2007

Bloggers for burma: uniti per la birmania

Direttamente dal blog di Remyna
Chi sono i Bloggers for Burma? Sono 16 bloggers che vogliono far sentire la loro voce a sostegno di chi lotta pacificamente per la libertà. O, forse, solo 16 pazzi utopici che credono ancora che i diritti umani e la democrazia siano e debbano essere dei valori cardine del mondo di oggi e di quello di domani. Queste le nostre parole:

“I diritti umani, la libertà e la democrazia sono la linfa della società in cui noi viviamo. Diritti acquisiti e forse un po’ scontati per quelli nati, come me, dopo la nascita della Repubblica che ne hanno sentito il profumo nell’aria, per la prima volta, inspirata.
I diritti umani, la libertà e la democrazia sono, invece, per molti popoli concetti astratti di cui è persino vietato parlare. Per il Popolo Birmano una ragione valida per farsi massacrare.
Pacificamente, senza opporre resistenza.
In tempi di fanatismi religiosi che costano vite innocenti e minacciano i fondamenti della società civile, i monaci buddisti si uniscono al loro Popolo per chiedere il rispetto della loro grandissima dignità di uomini, di cittadini.Non lasciamo che la loro giusta e onorevole protesta resti confinata in una piccola regione del mondo. I diritti umani, la libertà e la democrazia devono essere patrimonio di tutta l’umanità.
E perciò in un abbraccio mondiale gridiamo: “Free Burma!”
ArabaFenice (Anna Maria Stufano)
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“Non entro in argomentazioni socio-politiche essendoci sicuramente persone più competenti e preparate del sottoscritto a farlo.Preferisco soffermarmi su quelle che sono le sensazioni e analizzare l’incedere di questi accadimenti.
Spero tanto di sbagliarmi ma le trovo molto simili a quelle già vissute per il Darfur.
Un’ondata iniziale di sdegno, accompagnata da immagini crude (si pensi all’esecuzione di quel giornalista o ai monaci investiti dai camion militari senza troppi complimenti!), da notizie che facevano crescere sempre di più l’angoscia, da una preoccupazione sempre crescente per quelle popolazioni. All’inizio aperture di Tg, radio, prime pagine dei quotidiani ed oggi invece? … Oggi niente di più di qualche trafiletto “riempitivo” nell’home page di qualche sito e nulla più. Al radiogiornale delle 8.30 neanche menzione. Aldilà di tutte le parole e le elucubrazioni che si possono fare relativamente alla vicenda, la mia preoccupazione è che però stavolta non ci si dimentichi di loro perchè quando si comincia a dimenticare chi soffre si diventa complici dei loro aguzzini!”
Chit (Claudio Chittaro)
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“Quando la mattina, aprendo gli occhi, sancisco la nascita di un nuovo giorno, ringrazio chi di dovere per questo dono.
Quando, attraverso i giorni che si susseguono, sono artefice della mia vita e del mio destino, ringrazio i miei Avi.
Li ringrazio per il dono che mi hanno fatto. Li ringrazio per la libertà di cui oggi godo.
Ogni giorno che passa, ogni istante che vivo, mi rendo conto della fortuna che ho. Sono un uomo libero.Non per tutti è così. Il popolo della Birmania, guidato dai monaci buddisti, lotta per la libertà.E’ una lotta fatta attraverso la parola, attraverso la pace. Parole di libertà e di pace che si scontrano contro armi e intolleranza.
Diamo un’eco a quelle parole. Non lasciamoli soli. Insieme si può. Libero uomo in libero Stato”.
Davideelle (Davide Longo)
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“Finchè ci saranno uomini di guerra pronti a colpire, soffocare, uccidere ed imprigionare uomini di pace, noi ci saremo ad additarli, a condannarli, a non dimenticare.
Contro tutti i regimi di ogni colore urliamo l’urgenza di vedere la Birmania libera.
Finazio (Ignazio Finizio)
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“Una comunità internazionale “distratta” in tutti questi anni ha ampiamente ignorato la Birmania e quello che vi succedeva.
In pochi hanno però ignorato le possibilità economiche che offre questo paese.Non è un mistero che, a dispetto delle condanne ufficiali, fra i maggiori investitori in Birmania ci siano Francia, USA e Gran Bretagna.
Compiamo tutti un gesto concreto per aiutare il popolo birmano.
Chiediamo con forza che l’Unione Europea applichi sanzioni economiche severe; nel frattempo ognuno faccia un piccolo significativo gesto boicottando le multinazionali che sfruttano le risorse energetiche del paese”.
Franca Bassani
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“Abbiamo imparato qualcosa da Piazza Tien an men? I monaci birmani, oggi, da soli non possono farcela.
Siamo noi, quelli che non verranno incarcerati o torturati se protestiamo, che dobbiamo aiutarli a liberarsi della dittatura che soffoca il loro desiderio di libertà.
Restiamo uniti per la Birmania e non dimentichiamola”.
Luca Zerbato
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“I Paesi Democratici di tutto il mondo non possono tacere sulle nefande azioni repressive dell’attuale governo birmano. Ci vogliono azioni concrete a sostegno della popolazione oppressa.
La diplomazia da sola non basta a salvaguardare il rispetto dei diritti umani, tanto più in questo caso dove le relazioni di opportunità tra governi sembrano prevalere sulla salvaguardia dei diritti umani fondamentali”.
Mariad (Maria D’Ordia)
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“Quello che accade in Myanmar, ma noi preferiamo parlare di ex-Birmania, è la palese dimostrazione che la libertà di parola e di manifestazione del proprio pensiero, come è nel diritto di ogni essere umano, è continuamente minata e minacciata da chi usa e abusa del suo potere.
Il nostro contributo vuole essere perciò una sorta di marcia che simbolicamente avviene di pari passo assieme a quella degli straordinari monaci birmani e dei tanti cittadini che con ammirevole forza e determinazione hanno deciso di non arrendersi e sono scesi pacificamente in piazza per opporsi alla dittatura e affermare con coraggio i valori della democrazia e della libertà. Un sacrificio per un grande e nobile ideale che sta avendo però degli orribili risvolti di dura e inaudita repressione e violenza che stanno superando il varco dei crimini contro l’umanità.
Noi scegliamo di dare voce al loro urlo soffocato da meschini e sanguinari criminali. Noi siamo con loro.Il nostro è perciò un grido che vuole e deve andare al di là di qualunque interesse economico, oltre qualunque pregiudizio culturale e politico.
Aiutaci anche tu.Diamo voce al gesto dei monaci birmani…alla loro libertà. Alla pace”.
Mimmo.
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“Marciando in silenzioabbiamo fatto sentire la nostra voce
Ora tocca agli altri gridare”
Osteria dei Satiri
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“La Libertà e la Democrazia sono dei valori assoluti, nessun fucile o manganello potranno mai soffocarli.
Aldo Moro diceva ai suoi sequestratori: -”se mi ucciderete farete di me un Martire della Democrazia”.
La Storia diede ragione a Moro, il suo sacrificio divenne un martirio in nome della Libertà e divenne la Tomba Politica del Terrorismo Brigatista!!!
Il popolo birmano grazie ai suoi martiri vincerà la tirannia militare, il sacrificio dei monaci e del popolo è stato un esempio mondiale e ha acquisito una Forza Politica molto importante per la democrazia e la libertà della Birmania”.
Polis (Francesco Spallacci)
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“Quando un Paese non è una grande potenza, non ha una forza economica sufficiente, viene da una storia di occupazione e sfruttamento coloniale, chi lo può difendere dagli appetiti degli Stati “avanzati” o emergenti?
Quando un popolo non ha mai conosciuto la democrazia, o ha visto soffocare la sua breve stagione di democrazia perchè il leader che si era scelto non era quello gradito a chi decide le sorti del mondo, chi lo può aiutare?
Quando qualcuno di quel popolo e di quel Paese riesce a trovare la forza ed il coraggio di esporre la propria vita al rischio di vedersela strappare, pur di risvegliare le coscienze e di interrompere una tirannia ultradecennale, sopportata e supportata da interessi economici esterni, chi può fargli sentire che non è solo?
Per noi che la democrazia la conosciamo e la viviamo, è un dovere morale non tacere su ciò che succede in Birmania, come in Darfur.
Per uno Stato come l’Italia e per un’entità come l’Unione Europea dovrebbe essere un doverepremere in ogni modo per porre fine alla dittatura, anche con misure plateali.
Io vorrei che l’Italia desse un segnale fortissimo a chi sta lottando per liberarsi, boicottando le Olimpiadi di Pechino”.
Raser (Stefano Ravasio)
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“Non riesco a trattenere le lacrime, le parole non escono, vorrei aggiungere solo una citazione che mi accompagna da sempre e che ho scolpito nel cuore; mi ha sempre guidata, come un maestro:
Libertà vo cercando, ch’è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta.
Dante Alighieri
Cercando in rete mi rendo conto che non abita solo il mio cuore
Remyna in preghiera”.

(Marina Remi)
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“Da bambino mi piaceva ambientare le mie fantasie di principesse e castelli suntuosi, elefanti giganti e monaci che lottano contro le tigri, in Birmania.
Non sapevo esattamente dove fosse collocato geograficamente quel paese e questo toglieva ogni limite alla mia fantasia.
Ora sono diventato grande, ho imparato esattamente dove si trova la Birmania. Tra confini delineati con il sangue e la violenza.
Sogno che i bambini, nati sotto la dittatura militare, il prima possibile tornino, a loro volta, a fare sogni di luoghi incantati, sotto un cielo di riacquisita libertà”.
Richard Gekko
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Non si muore soltanto quando si cessa di vivere, ma anche quando il terrore invade l’esistenza quotidiana, e la possibilità d’esprimere liberamente le proprie opinioni viene brutalmente stroncata.
Nessuno ha il diritto d’uccidere la libertà altrui.
Romina
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E’ impensabile che nel III millennio ci siano ancora posti dove vengono calpestati i diritti umani e dove non c’è libertà, ma purtroppo è così.
Quello che stà succedendo nell’ex Birmania lo dimostra. L’esempio dei monaci è da seguire: la democrazia esce dai monasteri che sono da sempre espressione di moralità, tradizione, cultura.
Spero che il popolo birmano riesca nel suo intento di liberarsi dal regime in modo non-violento con l’ausilio della sola forza di risorse apparentemente intangibili come moralità, cultura, conoscenza, informazione libera, ma che però sono i veri pilastri di un sistema democratico.
I monaci, con la loro protesta pacifica, sono convinti che la democrazia potrà essere ristabilita senza lotte violente o spargimento di sangue.
Auspico che abbiano ragione e che si possa concludere tutto nel migliore dei modi pacificamente. Per far questo occorre far sì che non si distolga l’attenzione da ciò che accade da quelle parti e fare pressioni affinché la Comunità internazionale non si dimentichi di loro; a telecamere spente si possono compiere crimini orribili.
Non smettiamo di parlare del Burma, della sua storia e di quello che sta accadendo. Noi, insieme ai blogger di tutto il Mondo possiamo davvero rappresentare un grande aiuto per il popolo birmano. FREE BURMA!!!
Salpetti
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Never Alone
Aria acre
pungente
odora di zolfo
puzza di stantio.
Cenere avvolge
I cieli morenti di Rangoon
Vuoto, Deserto, Nulla Assoluto,
Riempiono con suono assordante
luoghi un tempo vivi
Allietati dal silenzio
E da raggi di sole arancione in preghiera.
Ed ecco un altro Tibet
Un altro Cile
Un’altra Cambogia
Un altro Darfur
Un altro Nazismo.
Ecco altro odio.
E questo mio tenue respiro
Per non lasciarvi soli MAI!
Daniele Verzetti, Rockpoeta
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Come avrete potuto osservare leggendoci, tanti modi diversi di sentire e raccontare questa tragedia, ma in gola, ciascuno di noi, ha un solo urlo: FREE BURMA!
F.to: BLOGGERS FOR BURMA.
visita
www.free-burma.org

giovedì, ottobre 04, 2007

Tremate... le THELMAS so' arrivate!

Il mondo del ROCK sta tremando. Sono cinque, sono donne, sono toste, sono belle, sono brave... sono le THELMAS...
Il mondo del ROCK femminile, non sarà più lo stesso...


mercoledì, ottobre 03, 2007

APE REGINA

"Offendo la carta
con sgorbi ritorti
e un cuore"



lunedì, ottobre 01, 2007

The Moon

La Luna triste

lascia cadere su noi

lacrime-stelle.

Solidarietà




SOLIDARIETA' AL POPOLO BIRMANO
Qui per la petizione di AMNESTY INTERNATIONAL
Qui per leggere le ultime notizie da uno dei pochi Blog Birmani, non ancora oscurati dal regime
(Si ringrazia Marina, per le segnalazioni)


venerdì, settembre 28, 2007

Non ascoltate questa donna!

Premesso che tendenzialmente non parlo, e non parlerò, mai di politica in questo blog (per il semplice fatto che non ho aperto un blog per parlare di politica), oggi, mi vedo "costretto" a farlo.
Effettivamente nessuno sta puntando una pistola alla mia tempia, obbligandomi a scrivere in questo momento, ma l'istinto è stato proprio quello di accendere il pc, ed iniziare a farlo...
Ma andiamo con ordine.
Ieri sera, nella puntata di OTTO E MEZZO, trasmissione di LA7 condotta da Giuliano Ferrara e Ritanna Armeni, c'era ospite la signora (o signorina) Michela Vittoria Brambilla. Ora, non ho seguito tutta la trasmissione, e non so quale fosse il tema trattato (anche perché sono capitato su quel canale, per il semplice fatto che dopo la trasmissione sarebbe iniziato LAW & ORDER... e quello a me interessava).
L'unica cosa che posso dire, è, che nei cinque minuti di intervento della suddetta signora (o signorina) Brambilla, ho avuto un attimo di smarrimento. Non che prima di averla sentita avrei dato il mio appoggio e/o il mio voto a lei, ma dopo quei cinque minuti, ogni possibile incertezza è stata fugata.
Non entrerò nel merito di quello che i circoli del Partito della Libertà stanno facendo, né discuterò il loro programma politico. Per il semplice fatto che non ci sono, o, se ci sono, non li ho mica capiti. E non perché io sia particolarmente idiota, ma perché, sinceramente la spiegazione della loro "capa", è stata un po' confusa. Che già chiamarli circoli, mi fa venire in mente il cucito, la filatelia, le bocciofile... Oltretutto, da quello che ho capaito, la sig.ra/.ina Brambilla dice che come bacino di voti, raggiungerebbero il 60% dei voti. Complimenti vivissimi.
Peccato che la loro rappresentante dimentichi alcuni particolari quando si infervora nei suoi discorsi (senza però mai scordare di abbassare leggermente il capo, durante le inquadrature, per far vedere la raffinata e complessa pettinatura...) mediatici. Primo errore: parlando di sicurezza, critica (legittimamente, per l'amor di Dio...) la legge messa a punto dal nuovo governo per quanto riguarda l'immigrazione clandestina.Si dice preoccupata del flusso migratorio CLANDESTINO (che secondo lei, è già aumentato esponenzialmente rispetto alla legislatura scorsa, anche se varie statistiche smentiscono questo dato...), e ne ha tutte le ragioni. Si dice anche preoccupata delle migliaia di Rumeni CLANDESTINI che starebbero per entrare in Italia, aumentando così il numero degli EXTRACOMUNITARI. Ora,ripeto, ha ragione a preoccuparsi, ma forse dovrebbe sapere, la Sig.ra(o .ina) Michela Vittoria Brambilla, che la Romania è diventata parte dell'Unione Europea, che le piaccia o meno. E ciò significa che le migliaia di Rumeni che starebbero arrivando, potranno entrare in Italia senza neanche esibire il passaporto, ma nessuno potrà fermarli o rimandarli indietro. E questo sarebbe successo anche con la Bossi-Fini. Ma, sinceramente, a parte dimostrare un po' di superficialità da parte della Brambilla, non è questo che mi ha più dato fastidio.
L'altro episodio è, secondo me, molto più triste. Ad un certo punto si è paragonata, dicendolo un po' per scherzo, con una risatina divertita, "a quei Bonzi con il saio rosso" che son saltati fuori adesso in Birmania, e che lottano per la libertà.Ora, forse la Sig.ra(.ina) dovrebbe stare attenta a fare battute, primo, su una cosa così seria e secondo, magari informarsi un po' di più, prima di aprir bocca. Anche perché paragonarsi al popolo Birmano, anzi, ai loro monaci, che da ANNI (ma forse lei non lo sa) lottano contrano una dittatura militare e violenta, mi sembra un po' eccessivo per un'industriale appoggiata politicamente ed economicamente, da un personaggio che possiede tre reti TV e un immenso patrimonio.Oltretutto, quei "Bonzi col saio rosso", rischiano la vita manifestando, e lo fanno per una vera LIBERTA'! Non certo per quella "libertà" di cui discutono la M.V.Brambilla ed i suoi amici, nei loro circolini.La loro libertà si traduce in libertà dalle tasse, mentre per i Birmani la LIBERTA', è quella di poter dire quello che pensano, di avere elezioni democratiche, di non doversi preoccupare di soldati che sparano ad altezza uomo per qualsiasi minima manifestazione... Dovrebbe riflettere un po' di più, la Signora (o Signorina) Brambilla, prima di parlare, soprattutto se lo fa davanti a migliaia di persone.

giovedì, settembre 27, 2007

Oggi

Toc, toc bussano


malinconiche gocce


al mio Cuore.


mercoledì, settembre 26, 2007

Haiku per un'amica...


Il Cielo piange,
ma tu ora sorridi.
La gioia sboccia.

Brit Mood

Non vi capita mai di alzarvi al mattino ed avere un ritornello maledetto in testa, che non vi mollerà per tutto il giorno?
No? Bhe a me sì. E spesso. E in questa terribile, piovosa, umida mattina, il ritornello che ho in mente è quello di "MILE END" dei Pulp. Sarà che il tempo atmosferico qui oggi è molto british, sarà perché ho sentito qualcosa che me l'ha ricordata, non lo so.Oltretutto non che sia un fan dei Pulp, ma la canzone in questione è nella colonna sonora del film Trainspotting (gran film, tra l'altro)... Bhe? Cosa dite? Non la conoscete? Immaginavo... Quindi vi lascio 'sto video trovato su Youtube... Non che c'entri molto con Trainspotting o la canzone, ma potete sempre chiudere gli occhi ed ascoltare e basta...


martedì, settembre 25, 2007

Good Morning Sunshine

Oggi ho voglia di canticchiare questa canzoncina del film HAIR... Good Morning Sunshine...
Perché stamattina il sole picchia forte, e vederlo sorgere da dietro il cavalcavia mentre andavo al lavoro, mi da sempre delle strane emozioni... E poi mi basta così poco per iniziare bene una giornata: un raggio di sole, uno sguardo, un merlo che canta a squarciagola, un sorriso, sapere che in un modo o nell'altro, qualcuno si ricorda di noi...

La versione che ho trovato è in magiaro o in polacco, non so con precisione... Però la musica è quella, ed è sempre bella...



lunedì, settembre 17, 2007

Corro

Corro
per corridoi
bui,
labirinti mentali,
astrali,
guidato
dalla voce
di due occhi
sbarrati
sul vuoto
invisibile.

venerdì, settembre 14, 2007

Matrix e buddhismo...


Il titolo del post potrebbe sembrare strano...
Ma è il collegamento che la mia mente (forse malata) ha fatto.
Ma partiamo dalll'inizio.
Stavo leggendo l'introduzione al "Libro Tibetano dei Morti" (Bar-do-thos-grol), quando mi sono accorto di un'affinità straordinaria tra la concezione del buddismo tibetano del mondo e la trama portante del film Matrix.
Ora, per i Tibetani, tutto il mondo è maja, ovvero "illusione". Quindi tutto ciò che viviamo è semplicemente frutto della nostra fantasia, e di questo ce ne accorgeremo solamente al momento della morte, quando il respiro cesserà e la coscienza=luce tornerà a vedere la luce accecante.
Nel film Matrix, la realtà non è quella che vede e vive Neo, bensì un mondo a parte di cui lui non conosce l'esistenza, ma che potrà raggiungere solo con l'aiuto di Morpheus.
Ora, il parallelismo tra la vita vista come illusione del concetto Tibetano e la "matrice" di illusione creata dalle macchine in Matrix, è stata una delle prime cose che mi è venuta alla mente.
Tenendo conto poi dell'utilizzo di altri soggetti presi a piene mani da altre tradizioni religiose all'interno del film (Zion, la terra promessa per la fede Rastafari, identificata con l'Etiopia [e, non a caso nel film, i 2 personaggi nati liberi, sono di colore], la ricerca dell'Eletto, etc.etc.), il fatto che la "matrice" possa essere stata ispirata dalla maja Tibetana, non mi è sembrato tanto lontano dal vero.
Se avete qualche idea in proposito, non esitate a commentare.

N.B.:Chiedo scusa per la spiegazione sommaria e semplicistica della visione Tibetana, ma l'argomento è alquanto complesso e articolato. La mia era solo un'osservazione sulla similitudine dei due concetti di illusione.
Per ogni chiarimento, vi rimando alla lettura del "Libro Tibetano dei Morti". Nelle versioni italiane, solitamente, c'è sempre un'esauriente introduzione iniziale curata dagli autori.

lunedì, settembre 03, 2007

Venghino siori, venghino...all'incredibile spettacolo della vida l'incredibile spettacolo della muerte!!!

Venghino Siori, venghino...
A vedere questi tre ragazzi con una maschera sul viso che ti portano, con la loro musica e le loro parole, dentro quello che è "l'incredibile spettacolo della vida l'incredibile spettacolo della muerte"...
Gran spettacolo ieri sera, tirato, onirico, visionario... Con il cantante che parla come fosse rumeno, ed invece viene semplicemente da Pordenone. Veramente bella serata!
E poi, ritornato a casa, ho preso un biglietto, e sono andato al "PICCOLO CINEMA ONIRICO"...

venerdì, agosto 31, 2007

BLOG DAY!!!

Blog Day 2007
Eccoci qua... Mettiamo in fila i 5 blog, va'...

nur Narr.
Il blog di Corrosiva... Che dire: mi piace come scrive. E potrebbe piacere anche a voi.

Parole Contate
Un blog che da spazio a chi scrive e non sa da chi farsi leggere. Molto interessante

è Tuccio intorno a te...
Che dire? E' un amico... e poi ci sono delle foto spettacolari...

Fiordizucca
Spettacolare blog di ricette... Mhhhh... Mi vien fame e sete solo a leggere.

CINZIA BOMOLL
Non è proprio sconosciuto, ma tant'è... Mi piace come scrive, mi piacciono le sue foto, ed è originaria di un paese che amo. E mi sembra che tutto questo basti.

martedì, agosto 28, 2007

Mi sono fatto da solo...

Ieri sera gran bel concerto...
Se vi capita, dovete andare a vederli!!!
GRazie Famiglia Rossi, per la gran bella serata!!!



lunedì, agosto 13, 2007

Anch'io ci sono...

Ci sono pure io!!!
Sì,sì!!!

mercoledì, agosto 01, 2007

Wish You Were Here

"..We're just two lost souls swimming in a fish bowl..."

martedì, luglio 24, 2007

PULP FICTION


"E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno davvero speciale: quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento, e condividere il silenzio, in santa pace."(Mia Wallace - Uma Thurman)


Ieri ho rivisto Pulp Fiction... E mi sono segnato questa battuta.
Non so... La trovo così banalmente e semplicemente vera...
E' così anche sui blog.
Perché ci affanniamo a cercare sempre qualcosa da scrivere?

martedì, luglio 17, 2007

Mermaid's Blues


Mermaid's Blues

Fermo.
Immobile.
Lascio che il Mondo
corra,
giri,
scivoli,
attorno a me.
Come un Sole
al centro del
suo sitema,
guardo tutto
scorrere vorticosamente
attorno a me.
Aspetto solo
il richiamo
della bruna
Sirena
che non sa nuotare.
Mi lascio
trascinare
dal suo
canto.
E lascio che
la sua
ammaliante voce
graffi il mio
Cuore,
e lenisca
le sue
ferite.

giovedì, luglio 12, 2007

Ridono di me...Ridono di me...

Non ci sono commenti... Si commenta da sé.

lunedì, luglio 09, 2007

Che i sogni....?

"Che i sogni siano sintomi. Che i sogni siano segni. Sanno i sogni, sanno i sogni..."
Così cantava Giovanni Lindo Ferretti e i C.S.I.. Che sia vero o no, io non lo posso dire...
Posso solo dire che stamattina mi sono svegliato con uno stato d'animo lieto, con un gran senso di pace... Uno strano mix di sensazioni, difficile da esplicare in modo chiaro.
Il tutto,comunque, grazie ad un sogno, un bel sogno, che mi ha allietato la notte. Come sempre si sogna quello che ormai pare dimenticato, persone a cui non si pensa da mesi, fatti e desideri che sono reconditi, e nascosti nel nostro subconscio, pronti a saltar fuori quando meno te l'aspetti... Ed è propio questo che rende il sogno denso di emozioni.
Quindi, dicevo, stanotte ho sognato persone a cui non pensavo da tempo, ma che, chi da tanto e chi da meno, hanno un posto particolare e riservato nel mio cuore. E vederle assieme, tutte in una sorta di re-union dei sentimenti e dei ricordi, m'ha messo in questo stato di grazia, che spero mi accompagni almeno per tutta la giornata.

giovedì, giugno 28, 2007

Grindhouse

Qualche settimana fa, sono andato a vedere il nuovo film di Quentin Tarantino, "Grindhouse - A prova di morte".
Premettendo che Tarantino, o ti piace, o lo odi, devo dire che il film m'è piaciuto.
La trama ad esser sincero è un po' inconsistente, ma uno che va a vedersi un film di Tarantino, non va solo per la trama (e del resto anche chi va a vedersi un film porno, non va certo per la storia in sé. Dico questo perché spesso Tarantino stesso ha ammesso di prendere spunti stilistici da film porno...). E' la storia di questo ex stuntman, Stuntman Mike (che nome originale, eh?), un fantastico Kurt Russel, invecchiato, rugoso, con un'enorme cicatrice, "un solco lungo il viso, come una specie di sorriso", verticale... Ma che aspetti sempre da un momento all'altro che ti guardi, con la sigaretta penzoloni all'angolo della bocca, e ti dica "Chiamami Iena!". Insomma è la storia di questo relitto di stuntman e della sua spettacolare macchina, a prova di morte, come recita il titolo. A prova di morte, sì, a patto che si stia seduti al posto del guidatore, e non come passeggero, o ancora peggio, come vittima di un frontale con la suddetta macchina...
Come si fa allora a dire che un film è bello se la trama è da film splatter di serie B, da trasmettere in seconda serata su qualche rete locale?
Il tutto è spettacolare... A partire dalla colonna sonora, dall'intro con colori sbiaditi, pellicola rigata, fruscii in sottofondo, suono lo-fi (in dolby surround!)... I titoli di testa realizzati utilizzando i classici caratteri dei film anni '70 (avete presente? un incrocio tra quelli di Bud Spencer-Terence Hill e gli spaghetti western con Franco Nero...), l'abbigliamento delle protagoniste femminili (e anche di Stuntman Mike), l'arredamento delle location,i jukebox, le canzoni... E poi improvvisamente tirano fuori i loro cellulari ultramoderni e ti riportano alla realtà...Per non parlare poi delle autocitazioni: compare la PussyWagon di KillBill Vol.1, 'sta volta "impersonata" da una splendida Mustang d'epoca gialla, e la suoneria del cellulare di una delle protagoniste, che riprende il motivetto fischiettato da Daryl Hanna-Elle Driver, sempre nel primo episodio di Kill Bill...
Comunque, ripeto un bel film, forse non per tutti, ma per chi apprezza Tarantino, lo consiglio... Ora non vedo l'ora che esca l'episodio girato da Rodriguez, "Planet of Terror". Poi vi farò sapere... ;)

L'unica pecca, nella versione italiana, durante i titoli di testa, viene messa una tristissima "toppa" con il titolo in italiano, che rovina l'atmosfera creata all'inizio... Potevano mettere un semplice e meno invadente sottotitolo.
Un altro consiglio, per chi capisce bene l'inglese, dovrebbe essere più interessante vederlo in lingua originale, almeno le scene con i dialoghi delle varie protagoniste... Penso renderebbe molto di più.

Se dovesse leggere questo post qualcuno che ha visto il film, e vuole aggiungere, togliere o ribadire quel che ho scritto, lasci i suoi commenti (non insulti, grazie!)

mercoledì, giugno 13, 2007

La fine dell'arcobaleno

Narrano antiche leggende e racconti popolari, che dove termina l'arcobaleno, ci sia sepolta una pentola colma di monete d'oro.Un grande TESORO, insomma. M'èvenuta in mente questa cosa ieri sera, quando al temine di un temporale, davanti a me si è venuto a creare uno splendido arcobaleno... E pian piano i pensieri si sono affollatti nella mia testolina...
Quale TESORO è più prezioso, della possibilità di conoscere persone intelligenti, vive, cariche, che riescono a trasmettere questa loro energia anche a km di distanza?Non parlo di AMICI, perché l'amicizia è una pianta delicata che va coltivata con cura e amore... Non che non possa essere definita così, anzi ne sarei il primo felice di questo, ma non so se tutti gli interessati mi consentirebbero di passare la definizione...
Ecco dunque che la tecnologia, tante volte denigrata e criticata, viene in nostro aiuto... Se non ci fosse, io non avrei mai scoperto realtà così vive e sempre in fermento, lontane però da me e il mio piccolo mondo. E così, grazie a strumenti come MySpace, la gente conosce mondi e persone che non avrebbe immaginato.Un'umanità nascosta tra le onde nell'etere.
So che il discorso è un po' contorto, ma tant'è.

Ieri ho pensato che l'arcobaleno potesse finire in un punto preciso. Lontano, in un'altra regione. In una città precisa.
E sotto, nessuna pentola d'oro, no. Solamente una persona, con il suo mondo, la sua musica, i suoi amici, i suoi sogni, i suoi progetti, le sue aspirazioni, le sue rabbie. Questa persona la potete trovare anche voi, qui, e come successo a me, anche a voi rimarrà inevitabilmente attaccato qualcosa di lei.E nessuna pentola piena d'oro o ricchezze, potrà mai eguagliare questo TESORO.



martedì, giugno 12, 2007

Delusioni...

Torno da due giorni di elezioni comunali...
Una delusione pazzesca. Vivo in un paese in cui per 15 anni ci si è lamentati dell'amministrazione in carica, e dove, allo stesso tempo, al ballottaggio sono andate le due persone artefici (in parte o in toto) degli errori di cui tanto ci si lamentava. Un paese in cui un sindaco è stato "mandato a casa" per quello che aveva fatto, e dopo soli 5 anni viene rimesso al suo posto con onori e feste!
Non dico lo stesso schieramento con persone diverse... Proprio la stessa persona!La stessa che compare in diversi processi in corso o finiti, per ammanchi, errori di gestione, bancarotta... L'uomo che ha fatto spendere una barca di soldi al comune per avvocati, anziché utilizzarli per i cittadini...
Mha! Ormai non ho più parole. La delusione è forte. Se aggiungiamo poi che l'uomo che ha tentato un rinnovamento politico del paese, anche in modo coraggioso, ed unendo forze che per 20 anni si sono combattute fra loro, è rimasto vittima di un terribile incidente stradale che gli è costato la vita, proprio alla vigilia del ballottaggio, ecco che la delusione si trasforma in profonda tristezza.

A mitigare un po' il tutto, c'è il fatto che ho rivisto, scrutatrice come me, nella sezione vicino alla mia, una ragazza veramente splendida... Una ragazza che è stata bambina, nella classe accanto alla mia, alle elementari... E la ricordo ancora, col grembiule bianco e il fiocco rosa... Ahhh... (sospiro).

Unico raggio di sole in due giornate veramente tristi...





martedì, giugno 05, 2007

"Guarda in alto.Il Cielo è Anima"

"Guarda in alto. Il Cielo è Anima."
Lo cantavano qualche anno fa i Casino Royale...

PREMESSA:
C'era una zia di mio papà. Aveva più di 80 anni. Era stata maestra elementare una vita, quando alle maestre si dava del Voi, e non gli si toccava le terga.
Siamo cresciuti con questa figura imponente (in quanto robusta), con lei che cantava (amava tanto cantare), con la sua cioccolata "densa come quella del bar, ma NON è Ciobar" (era la fecola che ci metteva a renderla densa).

Ho un nipotino (in realtà ne ho due), figlio di mia sorella.
Ha ormai quattro anni, ed ama la musica ed i camion. E gli piacciono i Queen. Canta le loro canzoni con un trasporto eccezionale... Se da grande dovesse fare il cantante, non mi stupirei. Ora, i bambini, si sa, fanno domande. Ed alla domanda "Dov'è Freddie (Mercury)?" mia sorella ha risposto come si può rispondere ad un bambino di 4 anni.Non c'è più. E' in Cielo.


FATTO:
La zia è morta. Si è lasciata spegnere poco per volta, come spesso le persone anziane fanno. Quando è morta non era più la donna imponente di quand'eravamo bimbi. Pesava al massimo 45 chili.

Mio nipote non l'ha vista morta. Non l'ha proprio più rivista. Alla domanda "Dov'è la zia?", mia sorella ha dato la risposta di prassi. E' in Cielo. Mio nipote s'è sentito sollevato. "Allora è con Freddie" ha detto candido, come solo i bimbi e i vecchi possono essere.

EPILOGO:
E' così che voglio pensare adesso a lei. Là in Cielo, dove avrà ritrovato i suoi fratelli, mia nonna con cui ha vissuto un'intera vita... Ma mi piace ancora di più pensare che mentre noi quaggiù ci affanniamo, lei lassù sta cantando "Barcelona" in duetto con Freddie Mercury, accompagnati da un'orchestra spettacolare.

MORALE:
"Guarda in alto... Il Cielo è Anima!"

mercoledì, maggio 30, 2007

Centoquaranta

Centoquaranta. Sono i giorni passati da quando ho cominciato a tenere questo BLOG...
E' vero, non avrò magari scritto tutti i giorni, ma ci ho provato... E comunque spero che qualcuno che sia passato di qua, abbia ricevuto qualcosa... Qualsiasi cosa, ma significa che non tutto è andato perso.

Mi ero ripromesso, visto il termine del periodo sotto pressione ed iper impegnato, di ricominciare a scrivere, ma come si evince dalla data dell'ultimo post, non ce l'ho fatta...

Comunque, periodo di elezioni amministrative a casa mia. E quindi gli ultimi giorni pre-voto, sono passati tra un confronto pubblico di candidati sindaci, e feste di chiusura campagna elettorale, con tanto di rinfresco all'aperto e punch iperalcolico da festa di fine anno liceale in american style... Con temporale finale che spazza via i gazebo e i manifesti e il caldo soffocante... E i ricchi avversari chiusi in un palazzetto, affittato per uno sputo, a concludere la campagna elettorale con orchestra, costretti a fuggire per l'allagamento del locale...
Sabato-Domenica-Lunedì, invece, a fare il mio dovere di scrutatore. Fortunatamente i "colleghi" di seggio erano simpatici, e quindi è passata.Domenica sera, salto al nostro locale, per una bevuta con gli amici scrutatori in altri seggi, ma in realtà per riguardare ancora una volta le cameriere... Fine della storia. O meglio, fine primo tempo. Che tra 15 giorni mi ritocca il ballottaggio... Vi terrò aggiornati.

mercoledì, maggio 23, 2007

EVOLUZIONE

Si dice che uno dei passaggi evoutivi che ha fatto sì che l'uomo si distinguesse e superasse i primati, sia l'avere il pollice opponibile.
Malauguratamente, l'altra sera, sbaraccando le scenografie della rappresentazione teatrale di cui ho parlato nel post qui sotto, mi sono sfracellato un pollice contro lo stipite di una porta (presto le foto...).
Ora, a parte il fatto che fortunatamente non mi sono fratturato nulla, e dovrò solo aspettare un paio di mesi che cada l'unghia colpita, ho capito effettivamente l'importanza del dito opponibile.
Una meraviglia di cui ci accorgiamo, solo quando non possiamo usarla... ("...come è per tutto ciò che ho perso, mi manca perché è perso..." cantavano i Litfiba del buon Piero Pelù...). Ci sono un sacco di cose quotidiane, che diventano difficili da fare con un uso non al 100% del caro e bistrattato pollice. Tra le altre, diventa difficile tagliare una bistecca, abbottonarsi la camicia, usare la barra spaziatrice della tastiera, allacciarsi le scarpe (ho imparato a farmi l'asola senza uso del pollice... Fantastico!)... E, oltre tutto, mi è quasi impossibile fumare in macchina mentre guido, perché impossibilitato a dare il classico tocco per far cadere la cenere dal finestrino...
Quindi,quando vi capita, date un bacio ai vostri pollici, che sono tanto importanti e troppo spesso ce ne dimentichiamo!

martedì, maggio 22, 2007

CHI NON MUORE...

...si rivede. E' proprio il caso di dirlo...
E "CHI NON MUORE SI RIVEDE" è anche il titolo della commedia brillante in tre atti, andata in scena sabato 19/05, rappresentata dalla compagnia teatrale di cui faccio parte, I SENZA TETTO. Sul MySpace della compagnia, trovate già le foto... E' anche per questo che non scrivo da quasi un mese...
Un mese duro, questo. Tre rappresentazioni teatrali in tre settimane, due repliche e quello nuovo. Prove praticamente 6 sere su 7. La solita tensione che mi accompagna tutte le volte che si avvicina una prima... Un po' dovuta anche al mio modo "sportivo" di studiare la parte...
Penso che sia il timore di tutti quelli che hanno provato a recitare: il blocco davanti ad una battuta che non ci si ricorda... Nel cinema è facile, basta rifare la scena... Ma a teatro, è buona la prima, e se non è buona, sono solo fatti tuoi...
Mi è appena capitato di assistere ad una commedia portata in scena da una compagnia teatrale amatoriale, dove alcuni attori avevano dei seri ed evidenti problemi di memoria... Devo dire che dalla parte del pubblico la cosa si nota parecchio... E non è certo bello.
Dev'essere stata questa esperienza a spronarci, ed infatti, dopo alcune delusini durante la prova generale, sabato abbiamo dato il meglio di noi, e il pubblico ha dato prova di gradire questo nostro impegno.
Tornando al dunque, basta prove, ripassi e copioni per un po'... Quindi la mia mente sarà più libera di spaziare, e tornerò a scrivere con un po' più di continuità...



lunedì, maggio 07, 2007

Wolfmother

WOLFMOTHER... la mia colonna sonora di questo Maggio pregno di impegni.

venerdì, aprile 27, 2007

Onirico...

Stanotte, notte di sogni...
Sogno stinto, intricato, filmico, incompleto...
Io e mia sorella a salvare popolazioni africane nel giardino di casa.
Nutrendo neri bimbi con uova sconosciute, prese da nidi innestati su magnolie spoglie.
La cameriera dei miei sogni, col caschetto corvino che ricorda spie polacche della IIa guerra, mia piccola Cherie, musicista con la chitarra sulle spalle come giovane figlia dei fiori.
Mi canta "24000 baci" di Celentano, e io spero con tutto il cuore, che arrivi al numero del titolo... Si ferma un po' prima, ma è come se ci fossimo sempre conosciuti, come se ci fossimo cercati per una vita intera...
E solo adesso ci siamo ritrovati...
Ci racconta di una storia di passaporti ritirati, minacce armate e neri incazzati...
Dopo un passaggio di fortuna in camion si trova sperduta, ed approda al nostro giardino...
....
...
..
.
Il mattino è arrivato, e non so che fine hanno fatto le popolazioni africane, le uova, i nidi, la ragazza con la chitarra...
Ma rigirandomi nel letto, tenendo gli occhi chiusi per richiamarla a me, sento ancora il suo sapore...
E la sua voce che mi canta "... con 24000 baci..."...

mercoledì, aprile 25, 2007

25 APRILE

A Bettola stava scendendo la sera e
Lilli era pronta per andare a dormire
birocciai e sfollati per il coprifuoco
ritornavano a cercare un riparo
era il '44 sui monti di Reggio
la notte di San Giovanni
la ronda ha scoperto tre partigiani
venuti per distruggere il ponte.
I partigiani hanno ucciso un tedesco ma un altro ha dato l'allarme
il comando SS ha deciso di fare una rappresaglia esemplare
la notte i soldati armati di mitra sono andati casa per casa
avevano l'ordine di uccidere tutti, uomini donne e bambini


Li hanno svegliati, radunati in cucina poi hanno sparato una raffica
Lilli è caduta tra il nonno e la nonna coperta del suo e il loro sangue
i soldati avevano portato benzina e hanno incendiato le case
ma Lilli era viva, è riuscita a arrivare alla finestra e lasciarsi cadere


ma la casa bruciava e sarebbe caduta
su Lilli come un colpo di grazia
è molto difficile scappare lontano
a undici anni con la gola ferita


e sentiva le grida mischiate agli spari
e le bestie nitrire impazzite
e le voci metalliche degli ufficiali
e sentiva il calore del fuoco


L'hanno trovata soltanto al mattino
ferita bruciata ma viva
il postino l'ha messa sulla bicicletta
e portata dai parenti in pianura
poi Lilli è guarita e la guerra è finita
e i tedeschi se ne sono partiti
ma per molti anni ha sognato gli spari
e non le usciva la voce.


Ora Lilli vive una vita serena ed è nonna di tanti nipoti
ma a volte si sveglia con gli occhi aperti nel buio
e rivede la Bettola in fiamme.

Modena City Ramblers - L'unica superstite

lunedì, aprile 23, 2007

Piccole gioie

E' stato un buon weekend, questo...
Sabato mattina passato sulle mie care montagne. La giornata non era delle migliri, ma le ballerine volavano leggere, i prati erano coperti di genziane e narcisi... Un cielo verde, trapuntato di stelle blu e bianche... Il vitello appena nato saltava e correva allegramente attorno alla bianca madre, e i grilli facevano le pulizie di primavera alle loro buchette... Una mattina nel complesso buona.
La sera siamo andati a ritirare una targa, consegnataci a seguito della nostra partecipazione ad una rassegna teatrale l'autunno passato.

Ieri, invece, siamo diventati campioni d'Italia dopo 18 anni, ma soprattutto, ieri sera, un sorriso inaspettato ha cambiato tutto... Un sorriso che non mi sarei mai aspettato, è che è giunto, così, naturale, senza forzature... Ah, che spettacolo... A volte penso che un sorriso così, sia la VERA Poesia... Non servono parole, o rime, o quartine... La poesia è nell'istante stesso in cui gli occhi si posano su quelli di un'altra persona, e il sorriso nasce radioso ed improvviso... E, nell'istante stesso in cui tutto succede, quella è poesia...

mercoledì, aprile 18, 2007

Perchè state leggendo qui?

Io, a volte, non capisco perché, chi passa da questo blog, non lasci mai un commento...
Una riga, non dico tanto, ma giusto per avere un riscontro...
Per sapere se quello che scrivo tocca qualcuno, o urta qualcuno, o che ne so...
Ed invece, tutti questi visitatori muti, mi inquietano... Cosa li ha spinti a raggiungere questa pagina?
Qualcosa li spingerà a tornare? Tasti premuti a caso su una tastiera? L'errore di un navigatore insonne?
Domande a cui forse non riuscirò a dare una risposta... O forse sì.
E' sufficiente che ognuno di voi scriva perché è passato qui... Perché le risposte potete darmele solo VOI.
Grazie.

lunedì, aprile 16, 2007

Haiku...cù


Stamane riecheggiava
il canto del
Cuculo.
La Primavera
è dunque
alle porte.
Ed io
ho un anno
in
più.

giovedì, aprile 12, 2007

Impressioni in una giornata di primavera

La vecchia in bicicletta, che porta dei fiori viola, rubati da un giardino, a chi non c'è più...
Il profumo del pane appena sfornato, che si mescola a quello degli alberi in fiore...
La giovane tifosa, contenta e raggiante, che ha smesso di fumare, ma non di fulminare coi suoi occhi scuri...
La grassa donna eritrea, col suo velo bianco, che incornicia il suo volto del color del Kossipo...
La voce dello sciamano, del Re Lucertola, che esce dalle casse dello stereo, irrompendo nell'aria immobile...
Il sole che occhieggia, e già scalda le membra, la pelle e il cuore...
Un libro di Pennac, con i suoi folli personaggi, che poi a veder bene, tanto folli non sono...
Lo sguardo di mio nipote, che accarezza i miei capelli, mentre negli occhi gli brilla quella strana stellina che solo gli occhi dei bambini e dei cartoni animati hanno...
Una cartolina dalle RedRockMountain, che una cara amica mi ha spedito, e che mi ha reso felice e strano...
L'idea dei suoi occhioni sbarrati, davanti a tanta magnificenza, che nessuna mano umana potrebbe creare...
E nel cuore una gioia strana, fatta di calma, di pace e di riconoscenza.