mercoledì, gennaio 21, 2009

20-01-2009

"Amici miei, vi dico che, anche se dovrete affrontare le asperità di oggi e di domani, io ho sempre davanti a me un sogno. E’ un sogno profondamente radicato nel sogno americano, che un giorno questa nazione si leverà in piedi e vivrà fino in fondo il senso delle sue convinzioni: noi riteniamo ovvia questa verità, che tutti gli uomini sono creati uguali.

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza.


Io ho davanti a me un sogno, che un giorno perfino lo stato del Mississippi, uno stato colmo dell’arroganza dell’ingiustizia, colmo dell’arroganza dell’oppressione, si trasformerà in un’oasi di libertà e giustizia.

Io ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho davanti a me un sogno, oggi!.
"
[...]
E quando lasciamo risuonare la libertà, quando le permettiamo di risuonare da ogni villaggio e da ogni borgo, da ogni stato e da ogni città, acceleriamo anche quel giorno in cui tutti i figli di Dio, neri e bianchi, ebrei e gentili, cattolici e protestanti, sapranno unire le mani e cantare con le parole del vecchio spiritual: "Liberi finalmente, liberi finalmente; grazie Dio Onnipotente, siamo liberi finalmente"."

Martin Luther King




martedì, gennaio 20, 2009

Guardando il cielo plumbeo...


Gocce di ghiaccio
cadono
sulla mia faccia,
come mille spilli.

Lacrime calde
cadono
su guance di madri,
come mille pugnali.

Grappoli di cieche bombe
cadono
su case e vite,
come mille scuri.


Gocce di sangue
cadono
su visi di bimbi,
come mille amonimenti.

Tra la sabbia
cade,
nel fumo
cade,
tra le urla
cade,
tra le sirene
cade...

La parola
PACE
è spezzata.

Quando vedremo
i bambini sorridere?

Quando il sole
non sarà oscurato
da nubi di morte?

C'è un solo collante
per riaggiustare la
parola PACE.

Il suo nome è
SPERANZA.