mercoledì, giugno 13, 2007

La fine dell'arcobaleno

Narrano antiche leggende e racconti popolari, che dove termina l'arcobaleno, ci sia sepolta una pentola colma di monete d'oro.Un grande TESORO, insomma. M'èvenuta in mente questa cosa ieri sera, quando al temine di un temporale, davanti a me si è venuto a creare uno splendido arcobaleno... E pian piano i pensieri si sono affollatti nella mia testolina...
Quale TESORO è più prezioso, della possibilità di conoscere persone intelligenti, vive, cariche, che riescono a trasmettere questa loro energia anche a km di distanza?Non parlo di AMICI, perché l'amicizia è una pianta delicata che va coltivata con cura e amore... Non che non possa essere definita così, anzi ne sarei il primo felice di questo, ma non so se tutti gli interessati mi consentirebbero di passare la definizione...
Ecco dunque che la tecnologia, tante volte denigrata e criticata, viene in nostro aiuto... Se non ci fosse, io non avrei mai scoperto realtà così vive e sempre in fermento, lontane però da me e il mio piccolo mondo. E così, grazie a strumenti come MySpace, la gente conosce mondi e persone che non avrebbe immaginato.Un'umanità nascosta tra le onde nell'etere.
So che il discorso è un po' contorto, ma tant'è.

Ieri ho pensato che l'arcobaleno potesse finire in un punto preciso. Lontano, in un'altra regione. In una città precisa.
E sotto, nessuna pentola d'oro, no. Solamente una persona, con il suo mondo, la sua musica, i suoi amici, i suoi sogni, i suoi progetti, le sue aspirazioni, le sue rabbie. Questa persona la potete trovare anche voi, qui, e come successo a me, anche a voi rimarrà inevitabilmente attaccato qualcosa di lei.E nessuna pentola piena d'oro o ricchezze, potrà mai eguagliare questo TESORO.



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