giovedì, aprile 12, 2007

Impressioni in una giornata di primavera

La vecchia in bicicletta, che porta dei fiori viola, rubati da un giardino, a chi non c'è più...
Il profumo del pane appena sfornato, che si mescola a quello degli alberi in fiore...
La giovane tifosa, contenta e raggiante, che ha smesso di fumare, ma non di fulminare coi suoi occhi scuri...
La grassa donna eritrea, col suo velo bianco, che incornicia il suo volto del color del Kossipo...
La voce dello sciamano, del Re Lucertola, che esce dalle casse dello stereo, irrompendo nell'aria immobile...
Il sole che occhieggia, e già scalda le membra, la pelle e il cuore...
Un libro di Pennac, con i suoi folli personaggi, che poi a veder bene, tanto folli non sono...
Lo sguardo di mio nipote, che accarezza i miei capelli, mentre negli occhi gli brilla quella strana stellina che solo gli occhi dei bambini e dei cartoni animati hanno...
Una cartolina dalle RedRockMountain, che una cara amica mi ha spedito, e che mi ha reso felice e strano...
L'idea dei suoi occhioni sbarrati, davanti a tanta magnificenza, che nessuna mano umana potrebbe creare...
E nel cuore una gioia strana, fatta di calma, di pace e di riconoscenza.

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