giovedì, novembre 20, 2008

INIT 15/11/2008 - ROMA BURNS! (Parte SECONDA)

LA MUSICA E' DONNA

Nella penombra delle luci soffuse, appare, come d'incanto, un cavaliere scozzese sul palco che ci sovrasta.
Col kilt svolazzante, potrebbe essere la reincarnazione del mitico William Wallace di Braveheart... Non fosse per i capelli, che nella nostra versione non ci sono, e per il fatto che non impugna un'enorme spada... ma l'arma che ha in mano può ferire e colpire anche con più violenza... La sfolgorante chitarra blu elettrico luccica come lama, sotto le luci...
La gente distratta dall'entrata degli altri giovani cavalieri, ritorna poi attenta quando entra il vero condottiero...
Che è una lei. Ed in grembo tiene accovacciato il suo splendente giaguaro, che riposa sornione, prima di tirar fuori gli artigli...

Le luci si alzano... Come sole che sorge... Ed illumina l'armata pronta a scendere e portare il fuoco nella Capitale.
Belli, quasi immobili, statue pronte ad animarsi ad un minimo gesto...
E poi il ruggito, prima sommesso, poi sempre più forte, del giaguaro, domato dalle sapienti mani e dalle delicate dita, della bruna condottiera, da il via alla cavalcata verso Rifugi sicuri... E' una meraviglia starli a guardare, mentre compatti avanzano sulle nostre teste, intessendo un sentiero di suoni e note e distorsioni che tengono il pubblico accorso, come in una morsa. E poi la trance diventa collettiva sul palco. Ogni componente sembra faccia l'amore col proprio strumento, tanta è la passione ed il piacere con cui interagiscono, ognuno con se stesso, ed alla fine ognuno con gli altri... E quando vengono pronunciate, quasi lasciate decantare nell'aria, le parole "la musica è Donna", non si può non guardare lei, Ilenia Volpe, e silenziosamente e con riverenza, annuire.
Lei, che schiaffeggia l'aria coi lunghi capelli, che, come un ritratto d'artista, segue con gli occhi vivi tutto il pubblico, ed in qualsiasi posto tu sia, sembra che ti fissi. E tu non puoi non tenere gli occhi su di lei, come ipnotizzato dalla sua voce, ora graffiante, ora carezzevole, che prima ti prende e ti porta in cielo, ed un attimo dopo ti scaraventa con violenza a terra...
C'è ancora il tempo per ricordare Kurt Cobain, che dall'alto avrà sicuramente sorriso sul sudore, la grinta, la passione di queste straordinarie persone, che su un palco diventano ognuno membra di un'unica donna. Una bellissima donna.
Il cui nome è MUSICA.


Foto di MIKE


3 commenti:

ilenia volpe ha detto...

grazie Aeffe, è anche grazie alla forza che ci danno le persone come te, se continuiamo a lottare per la nostra passione!

ilenia volpe ha detto...

sei la nostra forza

Aeffe ha detto...

Grazie per le emoazioni che la vostra passione trasmette a chi vi ascolta...

F.