ragazza, che ha un paio di anni più di me, e di cui mi ero invaghito quando avevo 12 anni... Ricordo perfettamente le emozioni, le infantili fantasie, le ricreazioni a scuola passate ad ammirarla nei corridoi, gli appostamenti per vederla passare davanti a casa mia...E un po' di malinconia s'è affacciata dentro me. Ricordo come si era diversi dai quindicenni di oggi, che violentano le loro coetanee e le filmano coi cellulari.
Che vessano i loro professori.
Che non hanno nessun rispetto per le istituzioni, per gli adulti, per i più deboli...
Che è successo? mi domando io...
E' stato bello, però, vederla dopo così tanto tempo, ormai donna, sposata, sicura di sé... Eppure, mentre parlava con quella sua voce sensualmente roca, di piani di evacuazione, rischio esplosivi, sostanze chimiche pericolose, mi sono tuffato nell'azzurro dei suoi bellissimi occhi, e sono annegato nei ricordi di quelle estati passate a sperare di riuscire a mangiare un gelato assieme a lei...
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