martedì, febbraio 20, 2007

Di cosa si parla alle feste di Briatore?

So che potrebbe sembrare una domanda scema (o meglio, è una domanda
scema...). Ma m'è venuta così, che ci devo fare...
Stavo sfogliando un rotocalco, quando m'è caduto l'occhio su una festa organizzata nella casa in Kenya di Briatore... A parte i commenti alla casa di Malindi, (come quelli per la casa di Londra, del resto...) mi sono chiesto: "Ma tutti questi VIP,vippetti,starlette,soubrette,imbuchette,porchette... di che diavolo parlano quando si incontrano ad un festino del buon geometra?"

Ora, ripeto, mi rendo conto della stupidità del quesito, ma tant'è.
Ho provato a fare una media degli argomenti toccati nelle ultime tre serate tra me e i miei amici. Tenendo conto del fatto che abbiamo passato la sera a bere birra italiana, guaranito equo solidale, braulio e spuma nera, e non Crystal o Mumm, i discorsi vertevano su (in ordine sparso): il fatto che il libro "Moby Dick" sia più o meno palloso; le scene più esilaranti di "Chiedimi se sono Felice"; gli ultimi libri letti; il costo di un aperitivo in zona Brera a Milano; il fatto che andiamo a prendere le piastrelle a Sant'Agata Bol.se e loro vengono da noi a prendere il sapone; la crudezza del film "Requiem for a Dream" (non l'ho ancora visto, ma appena me lo passano poi magari ne parlo...); il costo al mq di un capannone in Brianza; il fatto che si possa rendere ska o reggae quasi qualsiasi canzone, basta trasformare il tempo in levare; il fatto che in un noto locale della mia zona, le ragazze guardano solo al portafoglio (non ci sono mai stato, ma così mi dicono, e comunque sarà difficile che ci capiti dentro...); le nostre patatine che la cameriera sta portando ad un altro tavolo; la classifica delle ragazze dietro il bancone...

Stupidaggini, direte voi. Vero, potrei dirvi io, ma ho omesso volutamente gli argomenti seri e di attualità, perché stento a credere che ad una festa al Billionaire si discuta di come risolvere il problema della fame nel mondo...

Quindi ritorno al mio dubbio: parleranno anche loro di cose così banali, o parleranno dei loro ultimi acquisti milionari, dei loro investimenti, delle loro conquiste? O forse creeranno e stringeranno alleanze economiche, politiche, professionali, sociali, con scambi e favori vari? O forse finiranno ad aspettare il down da coca e champagne, dopo aver passato l'intera notte ad infilare una parola dopo l'altra, cercando di dar loro un senso compiuto, cercando di colmare quel vuoto che li (ri)circonderà, quando la musica finirà e le luci si spegneranno?

Chiedo gentilmente, se qualcuno dovesse passare da questo blog, ed è stato ad una di queste feste, mi faccia sapere che cosa si dice, eh? Grazie!

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